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Napoli Città del Cinema

Giro dei luoghi in trenta film

a cura di Titta Fiore

«Invitati gentilmente dal signor Lumière abbiamo ieri sera ammirato questa invenzione. In verità non si può idear nulla di più straordinario!». La sera del 30 marzo del 1896 al Salone Margherita, tra la folla che assisteva a bocca aperta alle meraviglie del cinematografo, c’erano anche i cronisti del «Mattino». Con gli occhi sgranati (lo si può leggere in altra parte del libro) assistevano ai fuochi d’artificio dell’entusiasmante novità arrivata d’Oltralpe che portava la vita su uno schermo bianco: tra famigliole sedute ai tavolini di un caffè e uomini che giocavano a carte, ecco l’arrivo del treno in stazione, sempre più grande, sempre più maestoso e reale con gli sbuffi di fumo e il brulichio dei passeggeri. Una vera magia. Federico Vacalebre

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